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| Coccolare la pelle dopo il sole
Ecco i trattamenti naturali
- Il sole ci fa belle, almeno lì per lì. Eppure non sempre un'abbronzatura intensa è sinonimo di bell'aspetto e di salute: come gli esperti ripetono ogni anno, prendere il sole in modo scorretto e senza le opportune cautele, infatti, può causare, danni anche gravi. L'importante, soprattutto dopo un intenso bagno di sole, è prendersi cura dell'epidermide e garantirle una serie di attenzioni che ne preservino la salute e l'equilibrio.
I danni provocato dai raggi solari si manifestano soprattutto quando l'abbronzatura comincia ad andarsene: la cute si presenta allora priva di tono, con rughe e macchie, soprattutto nelle zone più delicate come viso, mani e decolleté. "Studi scientifici hanno dimostrato che il sole è la causa che influisce di più sull'invecchiamento della pelle, e per questo il periodo estivo è particolarmente delicato", spiega Patrizia Gilardino, chirurgo estetico socio del Sicpre - Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica. Il complesso di processi che il sole attiva sulla pelle causandone un rapido invecchiamento si chiama "photoaging". Per fortuna per limitare i danni si può fare molto: basta intervenire tempestivamente.
"Combattere il photoaging è innanzitutto una questione di prevenzione - spiega il chirurgo - In vacanza bisogna dedicare tempo a un'idratazione profonda che agisce su più fronti, con integratori per bocca ricchi di antiossidanti, creme solari protettive ad alto fattore di protezione ed eventualmente con specifici componenti per la prevenzione delle macchie, e sieri ricostituenti da usarsi in abbinamento al doposole". Quando poi si rientra dalle vacanze, se nonostante tutto qualche macchia si è formata, "consiglio creme schiarenti specifiche preparate dal farmacista e ricostituenti all'acido jaluronico e vitamina A, sempre in crema".
Se, però, il danno è fatto, si può ricorrere a rimedi che agiscano in modo ancora più mirato. Una risposta naturale ai segni del photoaging è la iontoforesi, un trattamento ambulatoriale che permette di far penetrare in profondità i principi attivi contenuti nei prodotti cosmetici. Si tratta di una tecnica non invasiva e indolore che, attraverso l'uso di una corrente elettrica a bassa intensità, permette l'introduzione di principi attivi selezionati nei tessuti da trattare. Ogni seduta richiede circa un'ora e non lascia alcun segno sulla parte trattata.
"La iontoforesi, indicata particolarmente per il volto, il decolleté e le mani, permette la biorivitalizzazione e la tonificazione della cute", spiega Patrizia Gilardino. Con questa tecnica, il medico applica prodotti professionali a concentrazioni elevate di vitamine, antiossidanti e altre sostanze naturali scelte in base alle caratteristiche del paziente e al grado di photoaging: "In questa stagione - continua Gilardino - sono particolarmente indicati preparati contenenti colostro, fattori di crescita e peptidi che stimolano la produzione di collagene". La metodica, facendo penetrare in profondità i prodotti ottiene la riorganizzazione delle strutture cellulari e l'aumento della produzione di collagene proprio. In questo la pelle inizia a diventare più luminosa e tonica, migliora la sua consistenza al tatto e mostra un leggero effetto lifting. Migliorano anche la grana e le fini rugositàfonte
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