Influenza fuori stagione, 60 mila gli italiani a letto
– Non è ancora arrivato l’inverno e già un improvviso calo delle temperature ha costretto a letto 60 mila italiani con febbre, dolori articolari, tosse e spossatezza. Così come ha spiegato Fabrizio Pregliasco, virologo dell’università di Milano, si tratta di virus parainfluenzali ma i sintomi corrispondono a quelli della classica influenza stagionale, ragione per cui i consigli sono sempre gli stessi, ovvero, l’uso di farmaci sintomatici e due o tre giorni di riposo. I malati cronici e gli anziani che rischiano complicazioni più serie, invece, devono essere attentamente seguiti dal proprio medico. I primi ad essere colpiti sono solitamente i bambini: il 25% ha meno di un anno e il 18% ha tra 1 e 4 anni. Gli anziani, invece, si ammalano generalmente durante una seconda ondata virale.
Il picco infatti si avrà tra novembre e dicembre quando arriveranno dall’emisfero sud i virus dell’influenza stagionale. La stagione 2010-2011 nell’emisfero nord, secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è iniziata alla fine di ottobre 2010 in Asia, il mese successivo in Europa e Nord America e si è conclusa alla fine di aprile 2011.
In Italia, la rete di Sorveglianza delle Sindromi Influenzali (InfluNet), che monitorizza l’andamento stagionale delle sindromi influenzali, nella stagione 2010-2011, ha segnalato come la massima frequenza dei casi di ILI (sindromi simili all’influenza) si è concentrata nella prime settimane dell’anno con una durata del picco di frequenza di circa quattro settimane.
Lo scorso anno si parlò di “virus di Halloween” quello che mise a letto oltre cento mila italiani, di cui quindici-ventimila soltanto in Lombardia. La Commissione Europea ha recentemente lanciato un portale sull’influenza stagionale 2011 su cui è possibile rintracciare informazioni precise sul virus, i suoi sintomi e le precauzioni per evitarlo. Tramite questo portale si ha la possibilità di accedere, grazie ad una mappa interattiva, ai siti che si occupano di prevenzione e cura dell’influenza.
La Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria ha predisposto la Circolare annuale recante indicazioni per la prevenzione ed il controllo dell’influenza stagionale. L’emanazione della Circolare ‘Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2011-2012′ è un atto dovuto dal momento che, ogni anno, la modifica dei ceppi di virus influenzali circolanti rende necessario modificare la composizione del vaccino antinfluenzale stagionale.
Intanto dagli scienziati del Southwestern Medical Center della University of Texas arriva la scoperta di un composto la cui azione si esercita su una proteina umana chiamata REDD1, stimolando la sua azione antivirale in grado di distruggere moltissimi virus influenzali. La scoperta si è mostrata efficace contro tre tipi di influenza: quella legata al virus del vaiolo, a virus animali, e al virus pandemico della spagnola del 1918 che uccise 30 milioni di persone.
L’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) suggerisce alcune utili misure di protezione finalizzati a ridurre la trasmissione del virus dell’influenza che avvine per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche mediante il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.
A tale proposito si consiglia di lavare spesso le mani con acqua o gel specifici, coprire bocca e naso in caso di tosse e starnuti, non utilizzare fazzolettini di stoffa ma preferire quelli usa e getta. Inoltre è opportuno restare a casa, nel caso in cui ci si ammali, finché non si è completamente guariti e aprire spesso le finestre per assicurare un adeguato ricambio dell’aria.
Palma Maria Roberta Frascella
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