Luce, gas, acqua e trasporti. Tariffe bloccate per un anno

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lacasadelsole
view post Posted on 3/7/2012, 10:06     +1   -1




Luce, gas, acqua e trasporti. Tariffe bloccate per un anno



Il presidente del Consiglio Mario Monti cala l'asso per realizzare i 10 miliardi di euro di risparmi nell'ambito della spending review e scongiurare così l'aumento dell'Iva di due punti (dal 21 al 23%) ad ottobre.

Secondo le indiscrezioni, il premier avrebbe proposto infatti il congelamento fino al 31 dicembre 2013 di tutte le tariffe di luce, acqua, gas e trasporti. Una misura che alleggerirebbe così gli oneri di spesa non soltanto in carico alla PA, ma anche a famiglie e imprese.

Ieri, lunga riunione a Palazzo Chigi sul tema della spending review, un incontro, a cui ha partecipato anche il premier Monti, oggi invece è in programma l'incontro con le parti sociali (alle 13) in cui verranno comunicati i provvedimenti contenuti nel decreto che vedrà la luce al più tardi venerdì.

La coppia Monti-Grilli (suo braccio destro al ministero dell'Economia) ha affrontato l'entità dei tagli valutando l'opzione tra un decreto pesante da 7-8 miliardi (ma la cifra potrebbe arrivare a 10) e un provvedimento più leggero, da 5 miliardi, rinviando il resto del pacchetto all'autunno. Quest'ultima sembra essere l'ipotesi più probabile al momento.

Fra i capitoli di spesa che subiranno la sforbiciata del Governo, che ha affidato una mission speciale al commissario Enrico Bondi, ex presidente di Parmalat noto sul mercato per le sue skill da risanatore, c'è in primis la voce costo del lavoro. Sarebbero infatti previsti diecimila esuberi entro l'anno e 80-90 mila entro il 2014. In totale, nell'arco di tre anni la cura dimagrante per il dipendenti pubblici (circa tre milioni e mezzo di lavoratori) sarà di 100 mila lavoratori. Previsto anche un taglio del 50% delle auto blu, un obbligo della fruizione delle ferie per i dipendenti pubblici senza la possibilità di compensi sostitutivi e una stretta sulle consulenze (no agli incarichi ad ex dipendenti). I dipendenti anziani potrebbero infine finire in mobilità. Ma chi matura i requisiti pensionistici entro il 2014 dovrebbe far valere le regole più favorevoli antecedenti la riforma Fornero.

Cura dimagrante poi per i consigli di amministrazione delle controllate dello Stato non quotate. Il decretone in preparazione prevede infatti un tetto di tre persone nei consigli di amministrazione nelle società controllate da Stato ed enti locali ma non quotate e un tetto di 7 euro ai buoni pasto per i dipendenti pubblici, come del resto era all'inizio (poi una serie di accordi sindacali hanno elevato la cifra fino ai 12-14 euro).

Affitti bloccati fino al 2014. Per i prossimi tre anni, cioè fino al 2014, tutti gli affitti pagati per gli uffici pubblici saranno bloccati. Quelli in scadenza a gennaio potranno essere rinegoziati con l'obiettivo di una riduzione del 15-20%. Infine, il ministro della Salute Angelo Balduzzi punta a un miliardo di risparmi per il 2012, realizzati attraverso una centralizzazione-razionalizzazione degli acquisti di beni intermedi. Circa 600 milioni dovrebbero arrivare dall'acquisto di beni e servizi, 350 milioni dalla spesa farmaceutica (sale del 2,4% al 3,2% quella ospedaliera mentre scende dal 13,3 all'11,3% quella territoriale), 135 milioni dalla riduzione della spesa in convenzione per la specialistica e le case di cura. La prima voce di tagli terrebbe conto di "prezzi target" per farmaci e attrezzature (ma anche ristorazione, pulizia e lavanderia negli ospedali), messi online sul sito dell'Autorità di vigilanza per i contratti pubblici. Già pronto un primo elenco con 132 prezzi di riferimento. Una siringa sterile dovrebbe costare 2 centesimi, i pasti di un paziente 9,4 euro al giorno, quello del dipendente non oltre i 4,62 euro.

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